Le Cinque Terre

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Bene appartenente al Patrimonio dell'Umanità UNESCO
Portovenere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
Portovenere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)
Dati
Anno inserimento: 1997
Tipologia: naturalistico
Criterio: C (ii)(iv)(v) (*)
In pericolo: No
Scheda: Scheda UNESCO
Patrimoni in Italia

Le Cinque Terre è il nome dato a un frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante, situato in provincia della Spezia e compreso tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva in antico, cinque terre, ossia Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

Le Cinque Terre, grazie alle loro caratteristiche geografiche ed antropomorfiche, costituiscono una delle principali attrattive turistiche della riviera ligure. Sorgono infatti in un contesto orografico particolare, ossia un territorio collinare, tipicamenente costituito da terrazzamenti o fasce, che cala verso il mare con forti pendenze. L'opera dell'uomo, nei secoli, ha modellato il territorio senza alterarne i delicati equilibri ecologici, ma esaltandone la bellezza, come la necessità di terrazzare i declivi, dovuta alla particolare tecnica agricola tesa a sfruttare per quanto possibile i terreni posti in forte pendenza che degrada verso il mare.

Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco Dal 1997 le Cinque Terre, insieme a Portovenere ed alle isole Palmaria, Tino e Tinetto sono state inserite tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Dal 1999 è stato istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre, l'unico ente in Italia finalizzato alla tutela di un ambiente antropizzato.

TROFIE DELLE CINQUE TERRE


Ingredienti per 4 persone:
Mezzo chilo di trofie fresche (specialità di pasta ligure), 2 patate, 4 cucchiaini di pesto già pronto, 2 cucchiai di pinoli, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 8/10 foglie di basilico fresco, 4 cucchiai di olio, sale.

Preparazione:
Portare ad ebollizione l'acqua per la pasta. Sbucciare le patate, tagliarle a cubetti e versarle nell'acqua in ebollizione, aggiungendo un pizzico di sale. Attendere che ritorni il bollore e versare la pasta.
In una padella grande versare il pesto e diluirlo con un mestolino di acqua di cottura delle trofie.
Scolare la pasta e versarla nella padella del pesto, mescolando con cura.
Spegnere la fiamma, aggiungere i pinoli, l'olio, il parmigiano e le foglie di basilico spezzettate. Mescolare, distribuire le trofie nei piatti e servire subito.

E BUON APPETITO!!!